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28/10/1976		I funerali del Sindaco Oreste Pieroni     articolo

28 ottobre 1976

I funerali del sindaco Oreste Pieroni

Alla presenza delle maggiori autorità cittadine e con larga partecipazione di sassaresi di ogni ceto si sono svolti stamane a Sassari i funerali dell’ex sindaco Oreste Pieroni, spentosi all’età di 77 anni e che fu alla guida della città dal 1946 al 1954.

Oreste Pieroni, è stato non solo il primo sindaco di Sassari dopo la liberazione ma, nel ricordo di nolti, il sindaco per antonomasia.
La sua opera infatti in quei difficili anni del dopoguerra è stata improntata ad una caratteristica peculiare, quella cioè dell’amministratore capace e rigoroso ma conscio dal fatto che dietro le cifre dei bilanci c’erano le esigenze dei cittadini.
Conciliare le due cose non era facile, ed Oreste Pieroni, in larga misura, grazie alla sua indubbia capacità di amministratore e alla sua altrettanto grande coscienza di cittadino democratico vi era riuscito. Amava Sassari e non perdeva occasione per ridestare questo amore per la città in tutti i sassaresi. nella certezza che in molti di loro questo sentimento non si era estinto ma solo assopito .

Di qui le criticatissime aiuole fiorite in un periodo di grave crisi economica, di qui la colonna di Porta Sant’Antonio, di qui un costante sforzo per la riscoperta di quelle piccole cose che avevano caratterizzato nell’800 la nascita della grande Sassari, e che dovevano ridiventare il simbolo di una coscienza civica diretta alla ripresa economica e sociale. Oreste Pieroni, è anche ricordato come il sindaco di Platamona; valorizzare un lembo di spiaggia quasi sconosciuta ed inaccessibile, era un’operazione valida sul piano puramente amministrativo, ma significava soprattutto essere precursori di quel turismo sociale e popolare del quale tanto si sarebbe parlato vent’anni dopo. .

Non sono certo pochi i sassaresi che videro per la prima volta il mare proprio a Platamona, resa accessibile soprattutto ai ceti meno abbienti. Ma Oreste Pieroni, non fu solo il sindaco di Sassari. A lui, alla sua capacità ed al suo intuito, si deve la nascita di un ente di diritto pubblico che tanti servigi ha reso e continua a rendere a tutti i sardi: il Banco di Sardegna, del quale Pieroni, fu non solo uno dei più tenaci assertori, ma anche il primo direttore generale.