2 gennaio 2006
Bolivia - La Paz
Donata e Stefano ci scrivono: Che succede? È la terza volta che scrivo il messaggio e non riesco a inviarlo!
A zii, zie, cugini, cugine e relative famiglie, un caro augurio per un felice e sereno anno nuovo. Sto scrivendo da La Paz, capitale della Bolivia, dove ci troviamo da un paio di giorni. Il 24 dicembre abbiamo lasciato il Perù, paese straordinario. Vediamo cosa ci riserva la Bolivia ... fino ad ora molta pioggia e freddo, speriamo che migliori.
Un abbraccio a tutti.
Donatella.
p.s. Luciana, hai ricevuito i miei auguri per il tuo compleanno?
Il 7 febbraio 2006 ci riscrivono ancora:
Effettivamente sembriamo presi da un attacco di pigrizia generale. Non ci smuovono nemmeno i reclami "in limba" di Stefano (però, caro cugino, ti ho mandato gli auguri per l'anno nuovo e non ho avuto risposta, siamo pari). Mi trovo ancora a La Paz e spero, fra pochi giorni, di andare a conoscere qualche altra zona della Bolivia. la pioggia e qualche cosetta da fare (rinnovo passaporto, spedizione di un pacco, ogni tanto dobbiamo fermarci per mettere ordine) ci hanno tenuto a La Paz più del previsto. A fine gennaio abbiamo assistito alle celebrazioni per l'insediamento di Evo Morales Ayma, nuovo Presidente della Bolivia. L'avvenimento ha avuto un forte risalto perchè si tratta di un indigeno di umili origini, appoggiato da gran parte del popolo, stanco di rappresentanti corrotti (e bianchi, aggiungo io). Le cerimonie sono state emozionanti, ricche di misticismo indigeno e cariche di speranza da parte della gente che, finalmente, ha qualcuno in cui credere.
Un abbraccio
Donatella
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